C.ORO – Capitale ORObie: agroecosistemi biodiversi ed interconnessi
IL PROGETTO
C.ORO -Capitale ORObie: agroecosistemi biodiversi ed interconnessi è un progetto di conservazione pensato per il recupero e la valorizzazione delle risorse ambientali presenti all’interno del settore Alpino e Prealpino Orobico, cofinanziato da Fondazione Cariplo nell’ambito del Bando 2019 “Capitale Naturale: connessioni ecologiche e servizi ecosistemici per la tutela della biodiversità”.
C.ORO è promosso da un ampio partenariato che vede la presenza di tre Parchi regionali (delle Orobie bergamasche, delle Orobie valtellinesi e della Grigna settentrionale), la Riserva Naturale delle Valli di Sant’Antonio, i PLIS (Parchi Locali di interesse sovracomunale) di Barzio dal fondovalle alle Orobie e del Monte Varro, oltre alcuni comuni ed all’Istituto Oikos.
L’ambito di progetto si estende su un’area vasta oltre 2.300 Km2 di superficie (pari a circa il 10% dell’intero territorio regionale lombardo), interessando le provincie di Lecco, Bergamo, Sondrio e Brescia.
Si tratta di una porzione di territorio caratterizzata da una rilevanza naturalistica ed ecologica eccezionale, tra le più importati di tutta la Lombardia, confermata dalla presenza, oltre che dalle suddette aree protette, di ben 30 istituti facenti capo al sistema di conservazione Rete Natura 2000 (23 ZSC e 7 ZPS).
L’area poggia la sua rilevanza ambientale su un complesso ecomosaico di ambienti naturali e semi-naturali, in cui gli ecosistemi agropastorali, costituiti da pascoli, maggenghi, prati da sfalcio, pozze d’abbeverata, rappresentano uno dei principali serbatoi di biodiversità del territorio, da decenni purtroppo sottoposto ad un’incessante regressione e progressiva frammentazione determinata dall’abbandono delle aree rurali montane.
GLI OBIETTIVI
Il progetto è finalizzato alla tutela e alla valorizzazione del capitale naturale custodito nell’arco Alpino Orobico ed, in particolare, di questo importante e complesso sistema di ambienti semi-naturali, generati grazie all’azione secolare dell’uomo e alle attività agricole di montagna, per questo identificati come agroecosistemi.
Nello specifico il progetto, attraverso un piano di azioni e interventi coordinati su area vasta, intende perseguire le seguenti finalità:
1. Conservare e rafforzare gli alti livelli di biodiversità che caratterizzano gli ecosistemi agropastorali orobici, attraverso il recupero e la riqualificazione di ambiti strategici;
2. Potenziare la connettività e la permeabilità ecologica tra e verso i siti Rete Natura 2000 del territorio;
3. Deframmentare i varchi ecologici presenti in corrispondenza delle aree di interconnessione, mitigando le discontinuità e gli impatti determinati dalle infrastrutture viarie;
4. Accrescere la conoscenza dei cittadini e delle comunità locali sull’importanza del capitale naturale custodito degli agrosistemi orobici e dei servizi ecosistemici che esso eroga;
5. Approfondire il tema dei servizi ecosistemici e dei relativi meccanismi di PES, con particolare riferimento alle opportunità offerte per incentivare le attività agricole sostenibili e favorevoli alla conservazione degli agroecosistemi montani;
6. Rafforzare, attraverso la cooperazione e la condivisione di buone pratiche, le capacità di governance degli enti gestori delle aree protette coinvolte nel progetto.
Oltre all’aspetto ecologico/naturalistico le azioni di progetto riservano particolare attenzione alla comprensione e al consolidamento delle molteplici valenze dei sistemi agropastorali montani orobici, tra cui quelle storiche, paesaggistiche, culturali ed economiche.
LE AZIONI
La strategia di progetto prevede l’articolazione in due principali linee di azione, così suddivise:
MACROAZIONE 1 Ampio insieme di interventi sul territorio, finalizzati complementariamente al mantenimento della biodiversità ed al rafforzamento della connettività ecologica. |
AZIONE 1.1: CONSOLIDAMENTO DEL CAPITALE NATURALE ENTRO RETE NATURA 2000 Sono previsti interventi di recupero/riqualificazione di numerosi comparti pascolivi ed aree a maggengo in fase di regressione, distribuiti lungo l’intera dorsale Orobica su una superficie complessiva di oltre 350 ha, come azioni mirate alla salvaguardia di habitat di prato-pascolo (di cui ai codici Natura 2000: 6150, 6170, 6210*, 6230*, 6520) in coerenza con quanto previsto dai Piani di Gestione dei siti Rete Natura 2000, anche in riferimento alla salvaguardia delle specie tipiche degli ambienti aperti e di ecotono. |
AZIONE 1.2: POTENZIAMENTO DELLA CONNETTIVITÀ ECOLOGICA Azione volta ad incrementare la connettività ecologica delle core areas di Rete Natura 2000 presenti nel territorio di progetto, intervenendo in particolare sulle linee di permeabilità presenti tra i parchi delle Orobie e il parco della Grigna, nonché dalle Orobie bergamasche e valtellinesi verso i rispettivi territori pedemontani e/o di fondovalle. A) Connessione tra territorio del Parco della Grigna Settentrionale e i Parchi delle Orobie Valtellinesi e Bergamasche: lungo questa direttrice, sono previste opere di riqualificazione di vari comparti pascolivi localizzati sul versante sinistro della Valsassina, entro territori identificati come possibili corridoi di connessione e futuri PLIS; oltre ad azioni di rinaturazione e deframmentazione del corridoio ecologico fluviale costituito dalla Valle dell’Orbo entro il già istituito PLIS di Barzio. B) Connettività entro il sistema Orobie e verso i territori submontani e di collina: in continuità con quanto previsto nelle precedenti azioni, sono programmati interventi di riqualificazione ecologica di alcuni comparti pascolivi ricadenti entro il PLIS del Monte Varro, sito tra la Val Seriana e la Valcamonica mirata, ed altre aree a maggengo localizzate sul fondovalle valtellinese. |
AZIONE 1.3: DEFRAMMENTAZIONE DEI VARCHI ECOLOGICI Il progetto prevede l’attuazione di interventi mirati a mitigare il fenomeno di road mortality a carico della fauna terrestre, riconducibile alla presenza di infrastrutture viarie ad elevato scorrimento sui principali fondivalle dell’area di progetto. |
AZIONE 1.4: MONITORAGGIO DEGLI INTERVENTI E DEFINIZIONE DI PROGRAMMI DI MANTENIMENTO A LUNGO TERMINE Per la valutazione dell’efficacia degli interventi di progetto è stato predisposto uno specifico Piano di Monitoraggio Ambientale (PMA), da attuarsi sia in fase ante che post opera. |
MACROAZIONE 2 Insieme di attività di valorizzazione, complementari alla tutela attiva del capitale naturale, che prevedono lo sviluppo di iniziative divulgative rivolte alle scuole, alle comunità locali ed a specifici stakeholder, oltre a studi specifici di approfondimento sul tema dei servizi ecosistemici, sull’attivazione di meccanismi di PES (pagamenti dei servizi ecosistemici) e su processi utili al rafforzamento della governance degli istituti di tutela interessati. |
AZIONE 2.1: ATTIVITA’ DI DIVULGAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE Si prevede lo sviluppo di percorsi didattici e materiali dedicati alle scuole del territorio, in particolare sui temi del capitale naturale e dell’importanza degli agroecosistemi di montagna. |
AZIONE 2.2: STUDIO PER L’INDIVIDUAZIONE DI PES LEGATI AL SETTORE AGROFORESTALE MONTANO Si prevede di realizzare una specifica ricerca di approfondimento finalizzata all’individuazione e sperimentazione di meccanismi di Pagamento per Servizi Ecosistemici (PES), che possano costituire un reale supplemento alle misure e alle risorse oggi destinate alla tutela degli agroecosistemi montani ed al sostegno di pratiche agricole ecologicamente virtuose. Questa analisi verrà condotta attraverso lo studio di esperienze pregresse operate in contesti analoghi (come quella del LIFE Making Good Natura) e il confronto fattivo con i vari portatori di interesse, in primis le Associazioni di categoria degli agricoltori e gli Enti proprietari degli alpeggi. |
AZIONE 2.3: COORDINAMENTO DELLE ATTIVITÀ E RAFFORZAMENTO DELLA CAPACITY BUILDING In questa azione sono ricompresi il coordinamento e le varie attività di verifica tecnico-amministrativa fondamentali per la gestione delle molteplici fasi di sviluppo del progetto, considerata l’ampiezza e la complessità del partenariato che lo supporta. |